4
Mar
2020
Un estratto del seminario “Le origini economiche dell’Unione europea (1952-1957)” di Alessandro Albanese Ginammi (Università Europea di Roma), tenutosi all’Università Roma Tre il 4 marzo all’interno del corso magistrale di Storia economica e finanziaria del XX secolo.
La convergenza di interessi di Germania, Italia e Francia dopo la Seconda guerra mondiale condusse alla nascita della Comunità europea (prima CECA nel 1952, poi CEE nel 1957). Gli ideatori furono Adenauer, De Gasperi e Schuman. La loro amicizia e il loro desiderio di pace furono l’origine di un progetto ambizioso, visionario, ma soprattutto competente, studiato, e per questo di successo, capace di garantire pace per i successivi settant’anni nel campo di battaglia delle due guerre mondiali. Tutti e tre erano nati alla fine dell’Ottocento in territori europei di confine o di importanza politica per le rispettive nazioni, tutti e tre avevano una formazione religiosa, intesa come rispetto per la vita, valore e dignità della persona e responsabilità delle azioni politiche di fronte a Dio; e tutti e tre divennero amici intorno all’idea di una pace tra Germania e Francia da realizzare attraverso un’unione economica insieme a Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo.