Lo studio del 2019 promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “Health Evidence Network Synthesis Report 67” testimonia l’importante ruolo svolto dalle arti nella promozione della salute e nella prevenzione, gestione e trattamento delle malattie lungo tutto l’arco della vita, grazie al coinvolgimento di vari fattori, come l’immaginazione, l’emozione, l’attività sensoriale, le componenti cognitive ed estetiche.
La creatività è dunque una risorsa essenziale per il benessere personale e collettivo, potenzialmente presente in tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche e psicologiche; essa si esprime nei bambini attraverso il gioco e negli adulti attraverso l’arte. Secondo l’Infant Research, la capacità drammatica è una componente innata fin dai primi giorni di vita, che si sviluppa nel dialogo madre bambino attraverso l’espressività corporea ed è alla base della costituzione del Sé e degli scambi relazionali
In particolare, la Drammaterapia Integrata è una metodologia specifica originale e innovativa sviluppata e praticata presso il Centro di Drammaterapia Integrata narrAZIONI, che considera il Sé come un assortimento di parti (voci, personaggi, posizioni) che possono potenzialmente intrattenere relazioni dialogiche tra loro e possono essere espresse attraverso l’uso di tutti i linguaggi verbali e non verbali. L’attivazione di processi creativi permette a questa molteplicità di parti di essere percepita, espressa, rappresentata e raccontata per ripristinare una circolazione più fluida all’interno dell’individuo e nella relazione con il mondo esterno. L’utilizzo integrato dei linguaggi artistici consente infatti di ricontattare e di sviluppare il potenziale creativo presente in ogni persona, per impiegarlo come importante risorsa a sostegno delle parti “sane” in qualsiasi condizione di salute e in qualsiasi fascia di età.
La particolarità innovativa del metodo consiste nell’ideazione e nella costruzione di percorsi metaforici creativi, che vengono appositamente scelti e messi a punto per ogni specifica utenza. Attraverso la narrAZIONE, viene favorita una espressione globale, verbale e non verbale, in grado di recuperare la ricchezza e la complessità della sfera percettiva e della memoria corporea, per portarle alla coscienza e per tradurle in narrAZIONI metaforiche.
L’efficacia di tali interventi in contesti clinici, educativi e formativi è stata ampiamente sperimentata e convalidata, grazie a pubblicazioni scientifiche su riviste peer review.
D’altra parte il valore e il significato ricoperto dalle metafore in ambito clinico sono un argomento trattato in psicoterapia da molteplici approcci teorici e testimoniato in campo medico da diversi studi scientifici, in particolare in oncologia e in epilessia. Sia in ambito psicologico che medico è stato infatti dimostrato che la comprensione delle metafore utilizzate dal paziente e l’utilizzo di metafore adeguate da parte dei curanti, rappresenta uno strumento efficace per favorire la comunicazione e quindi la relazione di cura.
Attraverso le metafore la persona può esprimere e rendere visibile a se stessa e agli altri ciò che è invisibile anche ai più sofisticati strumenti diagnostici: il vissuto soggettivo e non replicabile del dolore e della malattia. D’altra parte il linguaggio metaforico rappresenta un potente veicolo di narrazione e di cambiamento, tanto nei percorsi di psicoterapia che nei processi di gruppo e di comunità, oltreché attraverso il linguaggio espressivo dei bambini e degli adolescenti.
In ogni caso, quindi, le metafore hanno un ruolo chiave nell’efficacia simbolica di un percorso di cura: costruiscono le modalità con cui si rendono visibili sintomi, aspettative, risorse che non riuscirebbero ad essere condivisi in altro modo. Le metafore possono essere appropriate, se mobilitano vissuti positivi o inappropriate, se alimentano paure, fantasmi o un senso di incapacità o fallimento ; se ben utilizzate, rappresentano un’importante risorsa, per poter accedere a vissuti personali a volte inesprimibili, facilitandone l’espressione, la comprensione e la condivisione: esse permettono di contattare e di raccontare il cambiamento, il disagio e/o la malattia, grazie ad un processo simbolico di distanziamento, che è in grado allo stesso tempo di coinvolgere la persona e di preservarla da un eccessivo impatto emotivo; permettono inoltre, sia all’operatore che all’utente , di assumere prospettive nuove e punti di vista trasformativi, rispetto alle aree di criticità.
In particolare, il corso propone una modalità di approccio ai singoli e al gruppo, prevalentemente esperienziale, volta al valore dell’ascolto, dell’empatia e della creatività, che sarà facilitata dalla metafora del giardino.
Un giardino è un ecosistema, dove lo sviluppo ed il benessere di ogni singolo elemento ha valore per l’equilibrio e il benessere dell’insieme.
Ogni persona può essere considerata “come un giardino”, poiché è composta da tanti elementi, che concorrono alla crescita e al benessere individuale, attraverso lo sviluppo del dialogo tra le diverse parti interne, che formano la molteplicità del Sé.
Anche ogni gruppo di persone può essere considerato “come un giardino” poiché ogni partecipante ha il suo proprio valore unico e irripetibile, e attraverso la sua particolare espressione contribuisce a creare un buon ecosistema: ciò consente di sperimentare un lavoro di gruppo, basato sulla cooperazione e sulla valorizzazione dell’intersoggettività.
La metafora del giardino permetterà dunque di trattare da un punto di vista teorico il linguaggio simbolico delle arti applicato alla relazione clinica ed educativa e di esplorare da un punto di vista esperienziale alcune tematiche fondamentali, come quella della cura e del prendersi cura, con un approccio che valorizza la creatività personale e le risorse del gruppo.
La metodologia utilizzata, la Drammaterapia Integrata, coniuga l’approccio psicocorporeo dell’Analisi Bioenergetica di Alexander Lowen e dei suoi sviluppi più attuali, basati sulle ultime ricerche nell’ambito delle neuroscienze, dell’intersoggettività e della psicologia dello sviluppo, e la Teoria psicologica del Sé dialogico di Hermans e Dimaggio, con l’utilizzo dei linguaggi delle Arti Terapie (musica, danza, arte plastico pittorica, teatro, scrittura creativa), e con tecniche immaginative, di narrazione e di improvvisazione creativa.
Il Corso introduce i partecipanti alla conoscenza e alla sperimentazione del metodo della Drammaterapia Integrata, un modello di intervento innovativo, validato in ambito scientifico, che fornisce strumenti e metodi pratici in ambito clinico, educativo e nella promozione del benessere, mediante la proposta di un percorso metaforico, basato sull’uso dei linguaggi artistici e sull’ attivazione dell’immaginazione e della creatività.
L’obiettivo è quello di promuovere l’empowerment del professionista e di migliorare la sua comunicazione con l’utente.
In particolare il metodo proposto consente di:
potenziare il senso di autoefficacia del professionista attraverso.
di potenziare le competenze relazionali del professionista attraverso:
di migliorare l’efficacia comunicativa nella relazione di cura, attraverso:
Il progetto è stato sviluppato da CDI narrAZIONI , marchio registrato con numero 302021000120227, in data 30/06/2021, il primo Centro in Italia di ricerca e formazione, che si occupa di Drammaterapia Integrata e di Drammaterapia Integrata Digitale in ambito clinico, sanitario e nella promozione del benessere.
Il Centro, fondato dalla Dott.ssa Sandra Pierpaoli, si avvale del lavoro di un team specialistico di psicologi, psicoterapeuti, artiterapeuti, medici e filosofi, della partnership con PsyDit, una piattaforma creata dalla start up DNM Società Benefit s.r.l. per percorsi di supporto psicologico digitali innovativi, della collaborazione con associazioni come ASI (Accademia delle Scienze Integrate) e Save the Family APS, con centri sanitari pubblici e privati e con Università.
Il Corso si rivolge a figure professionali impegnate in una relazione di cura, quali psicologi, psicoterapeuti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, psicopedagogisti, medici, infermieri, assistenti sociali, educatori professionali, insegnanti ecc.
Il Corso infatti mira a sviluppare competenze spendibili in centri medici pubblici e privati, ospedali, studi medici, centri di riabilitazione, comunità, centri diurni, centri giovanili, case di cura, rsa, centri anziani, aziende sanitarie, studi di psicoterapia, servizi sociali, istituti scolastici di primo e secondo grado, associazioni di volontariato, associazioni culturali e di promozione sociale, team building aziendale.
L’accesso al corso di altre figure professionali sarà valutato attraverso l’invio del cv e del colloquio preliminare.
15
Laurea
Webinar e laboratori
DOTT.SSA SANDRA PIERPAOLI – Psicologa, Psicoterapeuta specializzata in Analisi Bioenergetica, Artiterapeuta, ideatrice e fondatrice di CDI narrAZIONI. Svolge attività clinica e formativa, con particolare attenzione al potenziamento dell’espressività personale e al miglioramento dell’area relazionale. Ha ideato e condotto percorsi di Drammaterapia Integrata e di Drammaterapia Integrata Digitale, in ambito clinico e sanitario, rivolti a diverse tipologie di pazienti, (oncologici, con malattie reumatologiche e rare e nella procreazione medicalmente assistita), per gli studi pilota in collaborazione con l’ Istituto Nazionale Tumori IFO-IRE di Roma, con APMARR (Associazione Nazionale persone con malattie reumatologiche e rare) e con l’Università di Pavia, promossi in partnership con DNM, Società Benefiti srl. Ha approfondito la conoscenza della Medicina Narrativa, attraverso corsi di aggiornamento, organizzati dall’IFO e dalla SIMeN (Società Italiana di Medicina Narrativa) e della Medicina Biointegrata, presso l’IMeB (Istituto di Medicina Biointegrata). Ha collaborato con DNM come docente nel Corso di formazione “Percorso di Medicina Narrativa nelle Epilessie”, promosso da LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) e con EIKON, Società Benefit srl,, come consulente per la ricerca “Le Metafore in oncologia”, promossa da Takeda all’interno del progetto “Il senso delle parole”. Ha collaborato con l’Università di Strathclyde di Glasgow (UK), come docente nel Master Internazionale di Architettura “Building Beauty, Ecologic Design & Construction Process”. E’ autrice di numerosi articoli su riviste e siti specializzati, su riviste scientifiche peer reviewed e del libro “narrAZIONI; il metodo innovativo della Drammaterapia Integrata”, edito da Alpes Italia nel 2023
DOTT.SSA ROSSELLA PAZIENZA – Psicologo Clinico e Teatroterapeuta, Psicoterapeuta in formazione, Attrice teatrale ha partecipato a diversi progetti di Teatroterapia, rivolti ad adulti, carcerati, minori a rischio italiani e stranieri. Ha svolto il ruolo di osservatore clinico negli studi pilota attivati da CDI narrAZIONI in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori IFO-IRE di Roma, con APMARR (Associazione Nazionale persone con malattie reumatologiche e rare) e con l’Università di Pavia e promossi in collaborazione con DNM, Società Benefit srl. E’ membro del team di CDI narrAZIONI, con cui collabora per diversi progetti clinici, formativi e rivolti alla promozione del benessere.
DOTT. DANIELE SALESI – Psicologo e Artiterapeuta. Lavora nell’ambito della promozione dell’agio e del benessere dell’infanzia e adolescenza, della riabilitazione psichiatrica e della disabilità, con gli anziani e le persone affette da malattie neurodegenerative. Utilizza i linguaggi artistici, e in particolare la musica, come strumenti di cura e conoscenza di sé. E’membro del team di CDI narrAZIONI, con cui collabora per diversi progetti clinici, formativi e rivolti alla promozione del benessere.
Webinar
DOTT. NICCOLO’ CATTICH – Neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta e Analista S.I.P.I.. Dirigente Psichiatra presso l’ASL di Vercelli, ivi Responsabile del Nucleo Autismo e ADHD dell’Adulto, Didatta presso la Scuola per Psicoterapeuti SAIGA di Torino, Responsabile Scientifico della Scuola di Artiterapie Art.i.l.e. di Novara, già Docente presso Università di Torino, Chieti, Orbassano, Conservatori di Cuneo e Pescara, ideatore dei metodi della Musicoterapica Recettiva Analitica, Psicodramma Sonoro-Musicale, Arteterapia Analitica, Musicoterapica Recettiva Integrata
DOTT.SSA MARIA CECILIA CERCATO – Oncologo ed Epidemiologo, già Dirigente Medico presso la UOSD Epidemiologia e Registro Tumori dell’IRCSS Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” IFO di Roma, dove ha ricoperto il ruolo di Responsabile scientifico dei progetti sull’applicazione della Medicina Narrativa e della Drammaterapia Integrata in Oncologia, attualmente Consulente scientifico dei progetti sull’applicazione della Medicina Narrativa in Oncologia, presso lo stesso IRCSS, Membro del Centro Ricerche SIMeN (Società Italiana di Medicina Narrativa ), Membro del Team del Progetto di Ricerca LIMeNar Linee di Indirizzo Medicina Narrativa- ISS CNMR- SIMeN, Consulente Scientifico di CDI narrAZIONI
PROF. AMATO LUCIANO FARGNOLI – Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Svolge attività clinica e formativa come Docente nella Scuola di Specializzazione Analitica Archetipica – Atanor (L’Aquila) – in Psicologia Dinamica, Psicologia Analitica Junghiana. Supervisore Clinico individuale e di gruppo. Conduce gruppi sul Sogno e le applicazioni cliniche in terapia. Docente nel Master in Criminologia presso l’Università IUSVE di Mestre. Docente nel Master di Psicologia dell’Emergenza presso l’Università Umanitas di Roma. Docente nel Master in Diritto di Famiglia presso l’Università LUISS.
Dirige presso l’editore Alpes di Roma due collane: “Criminologia e Scienze Sociali Forensi” e “Koris Kronou” nella quale trovano spazio pubblicazioni a 360 gradi nell’ambito delle teorie e dei modelli psicologici. E’Direttore Responsabile del “Giornale Storico di Psicologia e Letteratura” e della rivista “Il Politecnico”, periodico semestrale sulle Scienze, le Arti e le Artiterapie. Ha pubblicato “La Violenza: le responsabilità di Caino e le connivenze di Abele” insieme a Gilda Scardaccione e Sonia Moretti; e L’ Incredibile testimone “ insieme a Sonia Moretti.
Laboratori
MELITA CRUDI – Danzaterapeuta, ha frequentato Art.ed.o, ente per la formazione di specialisti nel campo delle Artiterapie Integrate. Collabora con diverse associazioni, centri sportivi, scuole dell’infanzia e primarie, conducendo laboratori di danzaterapia rivolti a utenze diversificate, come bambini, ragazzi, famiglie, donne e anziani e di teatrodanza rivolti a disabili e a ragazzi nello spettro autistico. E’ membro del team di CDI narrAZIONI, con cui collabora per diversi progetti clinici, formativi e rivolti alla promozione del benessere.
DOTT.SSA STEFANIA QUAGLIA – Teatroterapeuta e biologa, ha condotto laboratori di teatroterapia per tutte le fasce di età, in ambito ludico, nella promozione del benessere, nel disagio e nella malattia, collaborando con associazioni e studi professionali. Si occupa di organizzazione di eventi culturali, gestione di un teatro e dei servizi museali per l’ufficio cultura del Comune di Magione. Ha partecipato a diversi progetti europei sullo sviluppo territoriale e nell’ambito della rieducazione/riabilitazione nell’ambito della detenzione femminile. E’ membro del team di CDI narrAZIONI, con cui collabora per diversi progetti clinici, formativi e rivolti alla promozione del benessere.
1200 € in due rate da 600 euro l’una, 20% di sconto per ex studenti UER (+IVA se dovuta) + 16 euro di marca da bollo per l’iscrizione
L’iscrizione avverrà previo invio di cv e un colloquio on line di valutazione di idoneità.
Le iscrizioni al corso sono aperte. Iscriviti al corso seguendo la guida per l’iscrizione
Per ulteriori informazioni scrivere a infoacademy@unier.it
Il materiale didattico del corso sarà disponibile sulla piattaforma didattica Corsi UER
Il corso di 60 ore, che si svolgerà in modalità blended, è articolato in 2 moduli, che si svolgeranno nelle giornate di venerdi e sabato. Ogni modulo consiste in 3 webinar di 4 ore ciascuno per un totale di 12 ore, suddivise tra lezioni teoriche e laboratori di Drammaterapia Integrata Digitale e in un laboratorio esperienziale in presenza della durata di 12 ore.
Sono previste inoltre prove di verifica alla fine di ogni modulo e un focus group conclusivo, per un totale di 12 ore tra focus group, prove di verifica e studio sul testo di riferimento.
WEBINAR 1 (4 h)
NarrAZIONI – Venerdi 28 marzo 2025 on line
ore 14,30-16,30 – Introduzione al corso e al metodo della Drammaterapia Integrata (Sandra Pierpaoli)
ore 17,00-18,00- Il processo creativo nelle Arti Terapie: dal gioco all’arte (Rossella Pazienza) ore 18,00-19,00- Percorsi e ambiti di applicazione della Drammaterapia Integrata (Sandra Pierpaoli)
WEBINAR 2 (4 h)
LE METAFORE NELLA RELAZIONE DI CURA – Sabato 29 marzo 2025 online
LABORATORIO (12 h)
LE METAFORE DEL CORPO – Venerdi 4 aprile 2025 presenza
Laboratorio di Drammaterapia Integrata: Semi nella terra
In questo laboratorio la metafora dei semi nella terra permetterà di esplorare l’immaginario e i vissuti dei partecipanti rispetto alla relazione di cura, come possibile terreno di accoglienza e di crescita delle potenzialità personali.
Sabato 5 aprile 2025 presenza
Laboratorio di Drammaterapia Integrata: Dalle radici alle foglie
In questo laboratorio la metafora della pianta permetterà di approfondire la propria consapevolezza corporea, sperimentando sia il limite e l’appoggio che la possibilità di espansione, e di integrare le proprie sensazioni, rappresentando caratteristiche, bisogni e desideri individuali, attraverso l’espressione artistica
WEBINAR 3 (4 h)
LE METAFORE NEL LINGUAGGIO ANALOGICO – Venerdi 11 aprile 2025 on line
TEST (1 h)
Sabato 12 aprile 2025 on line
Il test sarà disponibile per 12 ore e resterà aperto per 60 minuti a partire dal momento della sua attivazione . Consisterà in 20 domande a risposta multipla sui contenuti dei webinar del primo modulo. Sarà ritenuto idoneo con il 70% delle risposte corrette e potrà essere ripetuto massimo per 3 tentativi.
WEBINAR 5
LE METAFORE DELLA CRISI – Venerdi 16 maggio 2025 online
WEBINAR 6 (4 h)
LE METAFORE DELLA CURA – Sabato 17 maggio 2025 online
LABORATORIO (12 h)
NEL GIARDINO DI CUORI – Venerdi 23 maggio 2025 presenza
Laboratorio di Drammaterapia Integrata: Il ciclo delle stagioni: intemperie e mutamenti
Il laboratorio permetterà l’esplorazione e la descrizione della mutevolezza delle sensazioni, delle emozioni e degli stati d’animo, in relazione al proprio corpo, sollecitando una riflessione sui vissuti del paziente e del curante, legati ai momenti difficili e agli aspetti imprevedibili del disagio e della malattia.
Sabato 24 maggio 25 presenza
Laboratorio di Drammaterapia Integrata: Il giardiniere e la pianta
In questo laboratorio ogni partecipante potrà raccontare la propria percezione e la propria esperienza del rapporto di cura, esplorando il tema della fiducia, della continuità e delle risorse personali. Ognuno potrà rapportarsi alla parte di sé in grado di curare e alla parte di sé che necessita di cura, mettendo a fuoco le proprie strategie e confrontandosi con quelle degli altri partecipanti.
Come un giardino
La metafora del giardino, inteso come un ecosistema, consentirà di valorizzare l’esperienza personale di ogni partecipante, che potrà diventare regista della propria storia attraverso l’aiuto del gruppo e condividere sensazioni e vissuti, rispecchiandosi e differenziandosi rispetto ai vissuti degli altri partecipanti.
WEBINAR 7 (4 h)
LE METAFORE DEL GRUPPO – Venerdi 30 maggio 2025 online
FOCUS GROUP E PROVE DI VERIFICA
Sabato 31 maggio 2025 on line
Il test sarà disponibile per 12 ore e resterà aperto per 60 minuti a partire dal momento della sua attivazione . Consisterà in 20 domande a risposta multipla sui contenuti dei webinar del secondo modulo. Sarà ritenuto idoneo con il 70% delle risposte corrette e potrà essere ripetuto massimo per 3 tentativi.
La prova di apprendimento consisterà in un questionario a risposta aperta sui temi del libro della dott.ssa Pierpaoli narrAZIONI, il metodo innovativo della Drammaterapia Integrata, Alpes Italia, 2023, incluso nel materiale didattico del corso e sarà disponibile per 24 ore dal momento dell’attivazione.
L’esito positivo della prova finale darà diritto a 50 ECM per il personale sanitario L’accreditamento avverrà tramite il Provider Dea Formazione
Previo superamento di tutte le prove di verifica previste e la presenza per almeno il 70% delle lezioni, sarà rilasciato un Attestato di Partecipazione al percorso formativo da parte dell’Università Europea di Roma.