Nei beni culturali e nel restauro è oramai consolidata la prassi di procedere con indagini diagnostiche, possibilmente non invasive per immagini, per ottenere il maggior numero di informazioni possibili sull’opera d’arte. Conoscere i materiali originali, le tecniche di realizzazione e costruzione e lo stato di conservazione è fondamentale per supportare l’attribuzione e per indirizzare al meglio gli interventi conservativi e di restauro.
Il Laboratorio consentirà di apprendere le basi della diagnostica per immagini innovativa che prevede nello specifico l’uso della Hypercolorimetric Multispectral Imaging (HMI) messa a punto dalla società Profilocolore Srl di Roma. Saranno descritte le applicazioni di questa tecnica su varie tipologie di opere d’arte tra cui dipinti su tela e tavola, dipinti murali, opere polimateriche di carattere antropologico.
Saranno mostrate e discusse le molteplici potenzialità di questa tecnica innovativa per ottenere informazioni sui materiali costitutivi, sulla loro mappatura, sugli interventi di restauro subiti dall’opera nel tempo, ecc.
Il Laboratorio, inoltre, prevede una parte di divulgazione dei risultati ottenuti dalla diagnostica per immagini sopra indicata nell’ambito museale.
L’iniziativa si rivolge a manager e professionisti pubblici e privati che operano nel settore dei Beni Culturali e nell’ambito museale.
Il laboratorio sarà tenuto su piattaforma online
Minimo 5 – massimo 15
Claudia Pelosi
Laureata in Chimica presso l’Università degli Studi di Perugia, attualmente ricercatore di ruolo presso l’Università degli Studi della Tuscia dove insegna Diagnostica e Spettroscopia per i Beni Culturali, Chimica del Restauro e Laboratorio di Scienza dei Materiali. É responsabile scientifico del Laboratorio di Diagnostica e Scienza dei Materiali “Michele Cordaro”. É co-autrice di 68 pubblicazioni scientifiche indicizzate Scopus (ID: 22836449900, H-index=15), per la maggior parte nell’ambito Cultural Heritage and Materials Science.
Luca Lanteri
Laureato in Conservazione dei Beni Culturali, PhD presso l’Università degli Studi di Zaragoza (Spagna), docente a contratto di Informatica applicata ai Beni Culturali presso l’Università degli Studi della Tuscia. E’ autore di numerose pubblicazioni soprattutto nel settore delle applicazioni fotogrammetriche per i Beni Culturali e della documentazione multispettrale 3D per opere d’arte (dipinti e sculture). Ha partecipato a progetti nazionali e internazionali dell’Università della Tuscia e per il progetto ADAMO del DTC ha lavorato con un assegno di ricerca mettendo a punto un sistema fotogrammetrico innovativo per la realizzazione di modelli 3D multispettrali di opere scultoree. I risultati di questo lavoro sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Heritage.
Claudia Colantonio
Laureata in Scienze e Tecnologie per la conservazione dei Beni Culturali presso l’Università “Sapienza” di Roma e attualmente dottoranda di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Tuscia. Si occupa di nuove applicazioni di tecnologie imaging e della loro integrazione per la diagnostica non invasiva delle opere d’arte ai fini del loro monitoraggio e programmazione degli interventi conservativi.
Euro 190 IVA inclusa
Si prevedono condizioni vantaggiose nei seguenti casi:
Le aziende che ricorrono a questo servizio possono godere di una copertura dei costi del corso. Scopri di più
Per iscriversi seguire le istruzioni
Il laboratorio sarà tenuto su piattaforma online
Il materiale didattico del corso sarà disponibile sulla piattaforma didattica Corsi UER
Giorno 1 (4 ore – Docenti Claudia Pelosi e Claudia Colantonio)
Giorno 2 (4 ore – Docente Luca Lanteri)
Test di verifica delle competenze acquisite