Nel campo dei beni culturali, diverse iniziative sono focalizzate sulla sostenibilità, al fine di sostituire metodi, prodotti e approcci legati alla fruizione con sistemi capaci di combinare la sicurezza per l’operatore, la sostenibilità ambientale e economica. Il laboratorio intende mettere i partecipanti in condizione di approfondire le eccellenze attualmente disponibili nel settore e pronte ad essere trasferite sul mercato.
Il laboratorio, gestito in modalità co-working, permetterà di analizzare applicazioni reali per costruire un sinergico confronto di esperienze tra docenti e partecipanti con l’obiettivo del problem solving. Attraverso la riflessione concreta e costruttiva sui casi di studio, scelti per favorire la discussione e lo sviluppo congiunto di idee, troveranno risposta le domande poste in partenza e sarà possibile individuare percorsi di innovazione possibili e replicabili nel contesto professionale in cui opera ciascun partecipante.
Si approfondiranno le nuove prospettive per la fruizione responsabile e sostenibile del patrimonio culturale, la gestione durevole dei Beni Culturali e le opportunità che la trasformazione digitale può offrire per assicurarne le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione per un pubblico sempre più esigente.
L’iniziativa si rivolge a manager e professionisti pubblici e privati che operano nel settore dei Beni Culturali.
Minimo 5 – massimo 15
Ilaria Benedetti
Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Economia, Ingegneria Società e Impresa (DEIM) in Statistica Economica. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Economia Statistica e Sostenibilità presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope. Per l’a.a. 2019/2020 è titolare del corso in Statistica Economica per il corso di laurea triennale in Economia Aziendale del DEIM presso la sede di Viterbo e Civitavecchia. Collabora con la regione Lazio tramite la partecipazione ad un progetto di ricerca “LODINET LOcalDIgitalNET– Eccellenze in digitale” il cui obiettivo è la sperimentazione di un modello di sviluppo territoriale sulla valorizzazione delle risorse locali culturali, produttive, enogastronomiche, artistiche e paesaggistiche. Inoltre, collabora con EUROSTAT tramite la partecipazione ad un progetto di ricerca “COMmunicating UNcertainty In Key Official Statistics (COMUNIKOS)” finalizzato alla comunicazione dell’incertezza nelle stime di Statistica ufficiali. I principali ambiti di ricerca
riguardano il calcolo di indici dei prezzi spaziali tramite l’uso dei big data, studio del benessere soggettivo e applicazione di frontiere stocastiche per l’analisi della sostenibilità. Membro della Società Italiana di Statistica e del Centro di ricerca interuniversitario Camillo Dagum.
Simona Sterpa
Ha maturato una esperienza ventennale nel campo della valorizzazione del settore culturale con numerose pubblicazioni realizzate negli ambiti dell’archeologia, del turismo e della museologia. Guida turistica ufficiale sin dal 2000, negli ultimi dieci anni si è specializzata nell’organizzazione, direzione e sviluppo di progetti per la gestione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale in Italia e all’estero, grazie anche all’importante esperienza di studio e lavoro in Spagna, dove ha trascorso circa dieci anni di vita, ivi collaborando con Istituzioni culturali statali, come il Museo Archeologico Regionale di Alcalà de Henares (Madrid), e imprese private. Rientrata in Italia nel 2015, la dott.ssa ha iniziato collaborazioni con aziende private, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale per la valorizzazione di siti archeologici e culturali. Fortemente impegnata anche nella valorizzazione del patrimonio culturale e turistico presso la comunità, attraverso l’organizzazione e realizzazione di laboratori didattici, progetti di alternanza scuola– lavoro e lezioni di approfondimento e sostegno in collaborazione con i maggiori istituti scolastici di Viterbo.
Andrea Macchia
Ricercatore presso l’Università della Calabria e docente a contratto per la Sapienza, Università di Roma e per l’Università Telematica Internazionale Uninettuno. Esperto in Chimica applicata alla conservazione dei Beni Culturali, da diversi anni svolge ricerca nell’ambito della Green Conservation, in particolare nella sostituzione di metodi e prodotti altamente dannosi utilizzati nel settore con metodi più sicuri, rispettosi per l’operatore e l’ambiente. Presidente dell’Organizzazione YOCOCU – YOuth in COnservation of CUltural Heritage APS, ideatore e chair della conferenza Green Conservation of Cultural Heritage, giunta nel 2019 alla terza edizione (Porto, Ottobre 2019) e di diverse iniziative in ambito nazionale e internazionale dedicate alla promozione e all’aggiornamento professionale nel settore dei Beni Culturali. Divulgatore scientifico, impiegato nella sensibilizzazione e nella comunicazione delle materie scientifiche partendo dal sistema bene culturale, nonché esperto di nuove forme di integrazione tra territorio e bene culturale al fine di promuovere una green economy nel settore.
Autore di numerosi articoli su rivista nazionale e internazionale, editore di diversi volumi nei suddetti temi, è curatore della collana “La materia della Bellezza” Aracne Editore.
Euro 190 IVA inclusa
Si prevedono condizioni vantaggiose nei seguenti casi:
*Al costo del corso vanno sommati 16€ per la marca da bollo prevista per il pagamento del MAV
Le aziende che ricorrono a questo servizio possono godere di una copertura dei costi del corso. Scopri di più
Per iscriversi seguire le istruzioni
Il materiale didattico del corso sarà disponibile sulla piattaforma didattica Corsi UER
Prima Parte (4 ore)
(2 ore – Docente Simona Sterpa)
Seconda parte (4 ore)
Test di verifica delle competenze acquisite