Il 30 novembre 2021, presso il Salone d’Onore del CONI, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della sedicesima edizione dei Campionati delle Università di Roma, di cui l’Università Europea di Roma è membro fondatore.

In rappresentanza dell’UER hanno partecipato Matteo Anastasi, coordinatore del Gruppo Sportivo Panthers, Valerio Serantoni, dirigente accompagnatore, e Padre Nicola Tovagliari LC, Direttore del Centro Pastorale dell’Università Europea di Roma.

Il Gruppo sportivo Panthers fa parte delle attività di Formazione Integrale dell’Università Europea di Roma.

Comprende attualmente otto discipline: calcio a 11 maschile, calcio a 5 femminile, volley misto, basket 3 contro 3, rugby a 7, atletica, tennis e scacchi.

Tra i momenti più significativi dell’attività sportiva del Gruppo Panthers c’è stata una partita nel carcere romano di Rebibbia, che si è tenuta il 30 ottobre 2021.

Le Panthers del calcio a cinque femminile hanno giocato con l’Atletico Diritti, squadra di ragazze detenute nel carcere.

Si è trattato del primo match del campionato di calcio a 5 femminile open del CSI (Centro Sportivo Italiano).

Il risultato finale è stato 9 – 3 per le ragazze dell’UER, con reti di Myriam, Camilla e Flaminia.

“Lo sport è un linguaggio universale che riesce ad andare oltre ogni confine”, racconta Matteo Anastasi, coordinatore del Gruppo Sportivo Panthers. “Abbiamo vissuto un’esperienza bellissima. Ringraziamo l’Atletico Diritti per la splendida accoglienza e per l’ospitalità. Le nostre ragazze sono state veramente felici di tornare in campo proprio nel carcere di Rebibbia. Porteremo sempre nel cuore questa giornata, che per noi rappresenta un momento di ripartenza e di rinascita, dopo la lunga pausa per la pandemia. Una giornata di sport, di amicizia e di dialogo”.

Un altro momento significativo è stato il successo nella seconda tappa del Campionato universitario di basket 3vs3.

I Panthers hanno vinto la tappa, classificandosi al primo posto nel girone con RomaTre, Università Cattolica e Università Niccolò Cusano e poi battendo in finale il Foro Italico.