Tra le attività di Responsabilità Sociale dell’Università Europea di Roma c’è una bella collaborazione con il Banco Farmaceutico.
Nel mondo esistono persone talmente povere da non potersi comprare neppure le medicine per poter sopravvivere.
La Fondazione Banco Farmaceutico ha l’obiettivo di rispondere al bisogno delle persone indigenti, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che già operano contro la povertà sanitaria, testimoniando un cammino di educazione alla condivisione e alla gratuità.
Gli studenti dell’Università Europea di Roma hanno partecipato, nell’ambito delle attività di Responsabilità Sociale di questi anni, alle attività della Fondazione, affiancando gli operatori nella raccolta di medicine per iniziative di solidarietà.
Anche quest’anno si terrà la Giornata di Raccolta del Farmaco.
Condividiamo con piacere questo appello del Banco Farmaceutico.
Aiutaci come volontario nella Giornata di Raccolta del Farmaco 2022.
Quando: Sabato 12 febbraio.
Cosa fare: invitare le persone a donare per l’ente associato alla farmacia dove svolgere un turno, applicare il bollino “farmaco donato”, supportare i farmacisti.
Dove: In una farmacia in una zona a voi comoda
Perché: i volontari, oltre ad essere un aiuto per gli enti assistenziali che spesso sono a corto di personale, sono una bellissima immagine di speranza per tutti.
Come: indicare, nome, cognome, numero di telefono, zona di preferenza e disponibilità turno (mattina e/o pomeriggio) su WhatsApp al 3429578760 o a volontariroma@bancofarmaceutico.org entro giovedì 27 gennaio.
L’iniziativa: La Giornata di Raccolta del Farmaco si tiene ogni anno del 2000. Per il crescente bisogno di farmaci, dal 2020 dura una settimana, ma il giorno principale con i volontari rimane il secondo sabato di febbraio. Tramite questa iniziativa raccogliamo farmaci da banco per gli enti assistenziali che curano tante persone bisognose che non possono permettersi l’acquisto di medicinali.
È possibile ascoltare qui una trasmissione di Radio Onda UER con un’intervista di Lorenza Cannarsa a Leonardo Taglianetti, Delegato territoriale della Fondazione Banco Farmaceutico di Roma: