La grande forza dell’amore può cambiare il mondo in cui viviamo. Basta anche una goccia, una piccola goccia nel mare, come diceva Madre Teresa di Calcutta, per dare un contributo di speranza al futuro dell’umanità.
È questo il messaggio comunicato agli studenti nell’incontro di formazione che si è tenuto giovedì scorso in Auditorium, nell’ambito delle attività di Responsabilità sociale dell’Università Europea di Roma.
Sono intervenuti due rappresentanti del Centro Pastorale UER: il direttore Padre Nicola Tovagliari LC e Cecilia Bayon, consacrata del Movimento Regnum Christi.
L’incontro si è svolto in un’atmosfera amichevole e familiare, insieme ai giovani impegnati con le associazioni e i laboratori di Responsabilità sociale.
Padre Nicola e Cecilia hanno saputo trasmettere molto bene agli studenti il significato profondo di questo impegno d’amore e di servizio per gli altri, che costituisce il cuore dell’Università Europea di Roma.
Sono stati proiettati anche alcuni video con testimonianze delle attività di Angeli e per un giorno e Gioventù e Famiglia Missionaria, che hanno toccato il cuore degli studenti.
Molto bella e intelligente è stata la scelta di evidenziare sul grande schermo dell’Auditorium una frase di Oscar Wilde che sintetizza perfettamente il senso dell’esperienza UER: “Le cose vere della vita non si imparano né si studiano, ma si incontrano”.
In queste parole possiamo ritrovare tutto lo spirito del pontificato di Papa Francesco, che ci invita a vivere la cultura dell’incontro ed una Chiesa in uscita, a contatto con gli altri.
Ringraziamo Padre Nicola, Cecilia e tutta la squadra del Centro Pastorale UER per il dono di questa bella conversazione in Auditorium, ispirata dalla forza dell’amore che unisce la comunità accademica della nostra università.
Carlo Climati