12 Dicembre, 2020

Sant’Egidio: una guida per le persone senza fissa dimora

Tra le varie attività di Responsabilità Sociale, gli studenti dell’Università Europea di Roma, collaborano con La Comunità di Sant’Egidio, nell’ambito della Formazione Integrale.

La Comunità di Sant’Egidio sostiene chi vive in strada, gli anziani, le persone disabili, i rifugiati, i detenuti.

Tra le tante iniziative, ha presentato recentemente la nuova edizione di “Dove mangiare, dormire, lavarsi”, una sorta di “Guida Michelin” per i poveri, destinata in particolare alle persone senza fissa dimora.

La guida è dedicata a Modesta Valenti, che viveva alla stazione Termini e morì senza soccorso, nell’inverno del 1983, perché il personale dell’ambulanza, considerandola sporca, si rifiutò di assisterla.

Nelle sue pagine, ogni anno, la Comunità di Sant’Egidio segnala gli indirizzi di tutte le strutture legate al mondo del volontariato e delle istituzioni, alle quali si può rivolgere chi vive in strada.

Vi compaiono le mense dove mangiare, i luoghi dove avviene la distribuzione di pasti in strada, i centri di accoglienza dove dormire, lavarsi e curarsi, i centri di ascolto per ottenere sostegno psicologico o cercare un lavoro.

Tutti servizi gratuiti per aiutare chi ha bisogno.

Per ulteriori informazioni:

https://www.santegidio.org/