Il 15 febbraio 2022 si è svolto, dinnanzi alla Corte costituzionale, il giudizio di ammissibilità, tra le altre, della proposta referendaria per l’abrogazione parziale dell’art. 579 c.p. che punisce l’omicidio del consenziente. La Corte ha dichiarato la proposta inammissibile, perché incompatibile con lo standard di tutela minima della vita umana costituzionalmente necessaria.
Nel giudizio non è mancato l’impegno dei docenti di Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma che hanno rappresentato comitati e associazioni contrari all’ammissibilità del referendum. Hanno partecipato alla stesura degli atti difensivi il Prof. Alberto Gambino, Prorettore dell’Università Europea, il Prof. Carmelo Leotta, associato di Diritto penale e il Prof. Alessandro Benedetti, docente a contratto di Diritto penale.
Questi ultimi sono intervenuti all’udienza nel corso della discussione orale.