Il 4 dicembre si è svolto presso l’Università Europea di Roma un incontro sul libro Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, intitolato Il bene e il male in Pinocchio.
L’incontro è stato un’occasione di riflessione sui messaggi e sui valori proposti dalla celebre fiaba, conosciuta in tutto il mondo. Attraverso il linguaggio della fantasia, Collodi ha saputo offrire ai lettori numerosi insegnamenti che ancora oggi riescono toccare il cuore delle persone.
I lavori, presieduti dal prof. Lorenzo Franchini, associato di Diritto romano nell’Università Europea di Roma, sono stati introdotti dal dott. Bernacchi, presidente della Fondazione nazionale Carlo Collodi, dal prof. Emanuele Bilotti, ordinario di Diritto privato e Coordinatore del Corso di laurea in Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma, dal prof. Russo, associato di Storia medievale e Vice Coordinatore del Corso di laurea in Scienze della formazione dell’Università Europea di Roma.
Successivamente hanno preso la parola la Prof.ssa Marina D’Amato (Fondazione Nazionale Carlo Collodi e Università di Roma Tre) sul tema Verità e bugia; il Prof. Carlo Serafini (Università “La Sapienza” di Roma) su Il Bene e il Male nelle riscritture novecentesche di Pinocchio; il Prof. Andrea Dessardo, (Università Europea di Roma) su Chiamo brutti i libri che mi annoiano. Collodi, tra parodia e intento educativo, il Prof. Filippo Vari (Università Europea di Roma) su Pinocchio per un giurista; il Prof. Andrea Panzarola (Università Lum “Jean Monnet” di Bari) e il Prof. Aniello Merone (Università Europea di Roma) su Pinocchio e la funzione educativa del processo. I lavori sono stati conclusi dal Rettore dell’Università Europea di Roma prof. P. Pedro Barrajón, LC.