In UER l’età media alla laurea è 26,1 anni per il complesso dei laureati, nello specifico di 23,3 anni per i laureati di primo livello e di 25,8 anni per i magistrali biennali.
L’83,7% dei laureati termina l’università in corso: in particolare è l’80,0% tra i triennali e l’85,0% tra i magistrali biennali.
Il voto medio di laurea è 106,2 su 110: 104,1 per i laureati di primo livello e 110,0 per i magistrali biennali.
Il 90,6% dei laureati UER ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi: è l’89,4% tra i laureati di primo livello e il 92,5% tra i magistrali biennali (valore, quest’ultimo, che cresce al 99,1% considerando anche coloro che l’hanno svolto solo nel triennio).
Ha compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal corso di laurea (Erasmus in primo luogo) il 10,9% dei laureati: il 13,9% per i triennali e l’11,2% per magistrali biennali (quota, quest’ultima, che sale al 14,0% considerando anche coloro che le hanno compiute solo nel triennio).
Il 73,9% dei laureati ha svolto un’attività lavorativa durante gli studi universitari.
Il 95,8% dei laureati UER è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e il 90,9% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo, il 98,2% dei laureati che le ha utilizzate considera le aule adeguate. Più in generale, il 96,1% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.
E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università Europea di Roma? L’83,0% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo, mentre il 3,9% si riscriverebbe allo stesso Ateneo, ma cambiando corso.
Il tasso di occupazione dei laureati UER di secondo livello del 2017, intervistati a cinque anni dal conseguimento del titolo, è pari all’89,4% (87,5% per i magistrali biennali e 92,3% per i magistrali a ciclo unico).