Il Centro di Pastorale Universitario offre molteplici attività di accompagnamento e di crescita personale e spirituale per tutti i membri della comunità accademica, nella promozione di momenti d’incontro e di aggregazione, oltre che di spiritualità e d’impegno sociale verso il prossimo.

La crescita dell’università ha richiesto di ampliarne gli spazi, per portare rinnovato vigore ed entusiasmo nel nostro operato pastorale, umano e spirituale.

Il 28 gennaio, memoria di San Tommaso d’Aquino, è stata inaugurata la nuova Cappella dell’Università ed i locali del Centro Pastorale con una cerimonia toccante ed emotiva, presieduta da S.E.R. Mons. Dario Gervasi, vescovo ausiliare di Roma e amico delle nostre comunità accademiche.

Per la nuova Cappella, il Vicariato di Roma, ha concesso due reliquie importanti; una di San Filippo Neri e l’altra di San Tommaso d’Aquino, che sono state deposte vicino all’altare, in due appositi reliquiari (creati e decorati dall’artista Erika Venditti).

I santi sono seguaci esemplari di Cristo e compagni di vita, che aiutano, con il loro esempio e con la loro intercessione, a vivere in pienezza la vita cristiana.

San Filippo, definito il “secondo apostolo di Roma”, ricorda che dobbiamo avere a cuore i giovani, che la vita cristiana dev’essere portata avanti con gioia, nonostante le difficoltà. Ed allo stesso tempo ci invita a valorizzare la ricchezza della città di Roma nella quale ci troviamo. San Giovanni Paolo II parlando della sua figura ricordava che “il suo itinerario preferito era il giro delle sette chiese”, vero pellegrinaggio all’interno della città eterna ancora in uso oggi tra le parrocchie e i gruppi giovanili. E come facciamo anche noi nei nostri pellegrinaggi con gli universitari, San Filippo si recava spesso alle catacombe (quelle di San Sebastiano in concreto) per pregare e per meditare sulla fede e sulla vita. Quant’è provvidenziale per noi oggi questa sua testimonianza! San Filippo ci invita ad attingere dai luoghi santi della Roma cristiana la linfa vitale per infondere nella città la novità del Vangelo, per viverne quell’inesauribile carica innovatrice che è la forza dei santi.

San Tommaso d’Aquino invece ha uno speciale significato per chi si dedica alla ricerca e alla docenza; nel discorso in occasione del 700º anniversario della sua morte, Paolo VI lo presentava in questo modo: “Tommaso possedette al massimo grado il coraggio della verità, la libertà di spirito nell’affrontare i nuovi problemi, l’onestà intellettuale di chi non ammette la contaminazione del cristianesimo con la filosofia profana, ma nemmeno il rifiuto aprioristico di questa. Perciò, egli passò alla storia del pensiero cristiano come un pioniere sul nuovo cammino della filosofia e della cultura universale” (Lumen Ecclesiae, n. 8). Nelle circostanze in cui viviamo, questo atteggiamento di Tommaso diventa un salutare richiamo per tutti noi ad aprire i nostri orizzonti alle sfide della ragione nell’armonizzare tutte le scoperte delle scienze e le intuizioni del pensiero.

Prima di entrare in cappella si trovano i nuovi locali del Centro Pastorale: dove ritroverete i divanetti, il tavolo da studio, la chitarra e la macchinetta del caffè sempre a disposizione degli studenti… e l’immancabile orsacchiotto gigante compagno di tante preparazioni agli esami per molti studenti! Gli ambienti del nuovo Centro Pastorale sono più ampi e luminosi, per poter accogliere chi desidera studiare, chiacchierare, parlare il personale consacrato o rilassarsi un po’.

Gli uffici dei sacerdoti e delle consacrate sono sempre disponibili per la direzione spirituale, il dialogo e l’accompagnamento. E come sempre si possono tenere lì le riunioni per gli apostolati, il volontariato, i cineforum e tutte le iniziative che animano la vita degli studenti e riempiono i momenti liberi dell’università.

Vi aspettiamo per una visita, una preghiera e una chiacchierata! Chiediamo l’intercessione dei Santi Filippo Neri e Tommaso d’Aquino affinché Dio continui a benedire le nostre comunità accademiche, l’Università Europea di Roma e l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, affinché possiamo diventare professionisti preparati e persone piene, per vincere il male con il bene, per essere “strumenti dello Spirito per illuminare e rinnovare il mondo” (Evangelii Gaudium, 132).

La nuova Cappella si trova al piano -1, al livello della biblioteca e dell’auditorium: un luogo accogliente nella sua semplicità, carico di significato e di spiritualità, dove recarci per incontrare Colui che ci ha detto: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).

La nuova cappella è particolarmente raccolta e invitante per la preghiera, per adorare, per sperimentare la presenza del Signore.