
Negli ultimi anni, molti studi internazionali hanno evidenziato il cosiddetto problema dello skills gap: nonostante i tassi di disoccupazione, le aziende lamentano di non riuscire a coprire tutte le posizioni aperte e di non reperire sul mercato le competenze necessarie per il loro business, competenze spesso nuove e interdisciplinari.
UER ha quindi raccolto la sfida presente nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea per lo sviluppo delle micro-credentials, ovvero una sorta di mini-certificazioni in specifiche aree professionali.
Ne è un esempio il corso Credential evaluator, organizzato e svolto dal Corso di Laurea in Giurisprudenza, in collaborazione con CIMEA, tra giugno e ottobre 2020, per la creazione di nuove figure in grado di comparare e valutare i titoli di studio e professionali, conseguiti nei vari paesi del mondo.
Per questo UER è stata inclusa tra le prime esperienze europee di Micro-Credentials e citata nel Rapporto finale del “Micro-Credentials consultation group towards a European approach to Micro-Credentials” .
Una ulteriore menzione è presente nel progetto “Examples of European higher education institutions offering alternative credentials”, curato da EUA – European University Association.
Si tratta di un report stilato da un gruppo di esperti sulle Micro-Credentials convocato dalla Commissione Europea, che costituisce uno dei punti di partenza del lavoro della Commissione sul tema per i prossimi anni e su cui il livello di attenzione dell’Unione è molto alto.
Votazioni in UER il 14 e 15 maggio 2025
Competenza delle Regioni in materia di fine-vita
Presentazione del libro “Calcio, politica e potere”
Appuntamento nazionale per l’orientamento e il lavoro nel Turismo