Sbocchi professionali – Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale – (3.4.5.2.0)

Funzione in un contesto di lavoro:
Le professioni classificate in questa categoria forniscono servizi finalizzati a prevenire il disagio di adulti in difficoltà di inserimento sociale e lavorativo, a rimuovere l’emarginazione sociale di bambini e adolescenti, a riabilitare adulti e minori in prigione, in libertà vigilata e fuori dal carcere e a recuperare alla vita attiva adulti scoraggiati o ritirati dal lavoro.

Competenze associate alla funzione:
Il Corso di Studio fornisce una preparazione utilizzabile nelle attività e iniziative di promozione e sviluppo della salute in materia di Psicologia Clinica e di Comunità (ivi compresi, a titolo meramente esemplificativo, i settori della promozione del benessere psico-sociale, le istituzioni scolastiche, carcerarie ecc.), nonché le competenze per una fruttuosa collaborazione con gli enti preposti alla riabilitazione e all’implementazione della salute.

Sbocchi occupazionali:
Tutte le professioni legate all’assistenza tecnica relativa alla promozione del benessere e alla riabilitazione nei molteplici contesti di applicazione, nel trattamento continuativo od occasionale del disagio psico-sociale

Tecnici dei servizi per l’impiego – (3.4.5.3.0)

Funzione in un contesto di lavoro:
Le principali funzioni svolte dai Tecnici dei servizi per l’impiego riguardano: l’informazione di chi cerca lavoro sulle opportunità lavorative disponibili; la raccolta di informazioni e potenziamento circa le capacità, la formazione, gli interessi e le loro esperienze lavorative; l’aiuto a formulare curricula e ad utilizzare gli strumenti disponibili per cercare lavoro; la proposta di candidature ai soggetti che domandano lavoro; la collocazione di questi secondo le disposizioni di legge.

Competenze associate alla funzione:
Il Corso di Studio fornisce una preparazione utilizzabile nelle attività e iniziative di promozione e sviluppo della professione in materia di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni (ivi compresi, a titolo meramente esemplificativo, i settori delle Risorse umane e della Salute e sicurezza sul lavoro con riferimento alla promozione del benessere psico-sociale sul luogo di lavoro), nonché i rapporti con le associazioni dei datori di lavoro, con gli Ordini e collegi di altre professioni coinvolte nel settore e con le altre istituzioni interessate.

Sbocchi occupazionali:
Tutte le professioni legate all’assistenza tecnica relativa alle risorse umane, all’organizzazione aziendale, all’orientamento lavorativo e valutazione del potenziale, alle pratiche della formazione.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale – (3.4.5.2.0)
  • Tecnici dei servizi per l’impiego – (3.4.5.3.0)

Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi

Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati nel CdS di Scienze e tecniche psicologiche, sviluppano, durante l’arco del triennio le conoscenze di base per la comprensione della ricerca e della metodologia psicologica. Queste conoscenze rappresentano le fondamenta per un corretto orientamento nel panorama della letteratura specialistica e per poter affrontare con cognizione la letteratura psicologica. Con la differenziazione dei curricula, i percorsi approfondiranno i testi di riferimento e i temi d’avanguardia dei domini della Psicologia clinica e del lavoro rispettivamente. Tali conoscenze saranno impartite mediante lezioni frontali, supportate da attività seminariali e da attività parallele di ricerca e da esercitazioni individuali e di gruppo. A questa parte di preparazione si aggiungerà̀ lo studio individuale. La verifica della preparazione avverrà̀a fine corso, attraverso un esame orale e, dove necessario, sarà̀ integrata da prove scritte sia a risposta aperta che a risposta chiusa a seconda delle caratteristiche della materia d’esame.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite verranno applicate ai rispettivi domini, durante il secondo e terzo anno del percorso. Saranno in questo caso principalmente le attività laboratoriali, i tirocini e il lavoro di tesi ad offrire l’opportunità di applicare la propria preparazione a contesti d’intervento, di consulenza e di ricerca. In queste attività gli studenti saranno infatti stimolati a sviluppare le abilità critiche e dialettiche, per individuare e sostenere argomentazioni e esercitare le capacità di problem solving, in un contesto guidato e con ampie opportunità di confronto con professionisti del settore. Un esercizio pragmatico quindi, capace di offrire la possibilità di una completa anticamera all’applicazione professionale delle proprie competenze. Tali conoscenze saranno impartite mediante lezioni frontali, supportate da attività seminariali, da attività parallele di ricerca e da esercitazioni individuali e di gruppo. Ove indicato sono previste delle ore di attività pratiche di laboratorio. A questa parte di preparazione si aggiungerà̀ lo studio individuale. La verifica della preparazione avverrà̀durante lo svolgimento del corso mediante verifiche parziali di apprendimento, e a fine corso, attraverso un esame orale e/o da prove d’esame scritte (sia a risposta aperta che a risposta chiusa), e/o pratiche.

Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio

Fondamenti di base

Conoscenza e comprensione
Nel corso del triennio lo studente avrà acquisito – le conoscenze fondamentali sul funzionamento della mente, sulle dimensioni cognitive e sulle dinamiche del comportamento – l’epistemologia della psicologia nei suoi aspetti di fondamento e di evoluzione, a partire dalla riflessione filosofica fino allo studio delle scuole psicologiche più recenti; – gli elementi neurofisiolologici e neuropsicologici essenziali a comprendere e classificare i fenomeni psicologici, sia funzionali che disfunzionali, anche in prospettiva evolutiva; – i fondamenti metodologici necessari a consultare la letteratura specialistica, a svolgere la ricerca scientifica, a utilizzare gli strumenti di valutazione psicologica e di analisi dei dati; – le basi necessarie a proseguire la formazione con la laurea Magistrale in Psicologia.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

  • utilizzare le tecniche qualitative e quantitative di osservazione del comportamento di individui e gruppi, nei contesti organizzativi o familiari
  • capacità di applicazione delle tecniche di somministrazione dei test e di analisi dei dati in ambito psicologico, nonché di utilizzo di strumenti di misurazione oggettiva, stesura di report scientifici, tecniche di intervista e colloquio, adatte ad individui di diversa età o a gruppi e finalizzate alla raccolta di informazioni e/o all’impostazione di attività di sostegno
  • capacità di raccolta e analisi della letteratura scientifica in ambito psicologico attraverso l’utilizzo delle banche dati.
  • capacità trasversali di osservazione del comportamento, di ascolto dell’altro, di attenzione sociale e di pensiero critico
  • abilità linguistiche e informatiche Tali abilità saranno conseguite sia con lezioni frontali che con attività di laboratorio, riferite a tematiche attuali nel mondo delle professioni psicologiche e condotte con metodiche innovative tali da sollecitare la partecipazione attiva degli studenti

Al lavoro in aula si aggiungerà lo studio individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di Ateneo. Si stimolerà la riflessione critica sui testi consigliati per lo studio individuale e/o l’analisi di tematiche applicative da svolgersi durante seminari e/o esercitazioni. La verifica dei risultati previsti avviene principalmente tramite esami scritti e/o orali.

Area clinica

Conoscenza e comprensione
Nel corso del triennio, lo studente che si orienta verso il curriculum clinico avrà:

  • approfondito lo studio e l’analisi dei comportamenti nell’ambito clinico e di comunità
  • acquisito le conoscenze essenziali nel campo della psicopatologia e della psichiatria
  • imparato ad analizzare e di comprendere gli aspetti più rilevanti nell’utilizzo degli strumenti piscologici per recuperare competenze di tipo cognitivo, emotivo e relazionale
  • indagato metodi e ricerche specifici dell’area clinica orientata alla salute e alla psicopatologia
  • imparato a considerare in modo critico l’influenza di variabili (culturali, biologiche, sociali) negli stati psicologici ingenerale e psicopatologici in particolare

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti dovranno essere in grado di applicare le tecniche e gli strumenti indicati nell’Area dei Fondamenti di base all’Area clinica. In particolare:

  • acquisiranno familiarità con test psicodiagnostici, modalità di assessment psicologico clinico, tecniche di valutazione della comunicazione interpersonale, interviste strutturate e semistrutturate, interventi psicologico-clinici
  • sapranno utilizzare strumenti obiettivi di valutazione di abilità, motivazioni e potenzialità personali nello sviluppo normale e patologico dei processi psicologici e della personalità nel suo complesso
  • avranno la capacità di programmare attività di prevenzione del disagio e di promozione del benessere in ambito clinico, familiare e psico-educativo, valutando l’efficacia di tali attività nel corso di vita. Per realizzare queste capacità si confronteranno con situazioni di disagio e/o di disturbo psicologico nel corso del tirocinio curriculare al terzo e, in misura propedeutica, nell’attività curriculare di responsabilità sociale al secondo anno. Inoltre, svolgeranno attività pratiche di utilizzo degli strumenti di ricerca clinica in psicologia presso il Laboratorio di Psicologia Clinica e Cognitiva, elaborando i dati e scrivendo report scientifici

Area di psicologia del lavoro

Conoscenza e comprensione
Nel corso del triennio, lo studente che si orienta verso il curriculum di lavoro avrà:

  • approfondito le conoscenze psicologiche e le metodologie specifiche nei contesti lavorativi ed organizzativi, con particolare riferimento alla valutazione e promozione di capacità e potenzialità individuali e collettive
  • studiato i processi comunicativi nelle relazioni sociali e nei contesti organizzativi
  • ampliato le conoscenze attraverso la relazione della psicologia del lavoro con discipline di carattere economico sociale, economico aziendale, di marketing, di management, anche
    indagando dal punto di vista psicologico l’area delle Risorse Umane nei suoi aspetti organizzativi e gestionali
  • acquisito conoscenze essenziali riguardanti il benessere lavorativo e le dinamiche funzionali e disfunzionali correlate

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti dovranno essere in grado di applicare le tecniche e gli strumenti indicati nell’Area dei Fondamenti di base all’Area del lavoro e delle organizzazioni. In particolare, saranno in grado di:

  • utilizzare strumenti obiettivi di valutazione di abilità, motivazioni e potenzialità personali in ambito lavorativo e organizzativo, anche attraverso i test specificatamente elaborati per la psicologia del lavoro
  • valutare e monitorare l’efficacia delle relazioni comunicative e dei processi di comunicazione; – creare programmi di formazione volti ad ottimizzare le variabili legate all’ambiente lavorativo, anche considerando le variabili dello sviluppo nell’arco della vita
  • promuovere attività di life-long learning e di soft skills. Queste capacità saranno acquisite, oltre che attraverso gli insegnamenti previsti, anche grazie alle esercitazioni organizzate dal Laboratorio Business@Health, al tirocinio curriculare del terzo anno e all’attività di responsabilità sociale del secondo anno

Autonomia di giudizio, Abilità comunicative, Capacità di apprendimento

Autonomia di Giudizio
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino la capacità di affrontare in modo critico lo studio di testi scientifici. Per i laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche, quali che siano gli ambiti di approfondimento curriculari, ciò comporta la capacità di confrontarsi con quadri disciplinari solo parzialmente interconnessi, che richiedono sempre delle comparazioni critiche per poter integrare le conoscenze acquisite in un quadro complessivo. Per le professionalità psicologiche è inoltre cruciale la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi. Il progresso degli studenti su questo aspetto verrà monitorato in modo particolare nei laboratori con valenza professionalizzante, sia ponendoli di fronte a situazioni simulate, sia discutendo situazioni reali opportunamente graduate per livello di complessità sul piano deontologico. Al termine del percorso gli studenti dovranno essere in grado di assumere la propria parte di responsabilità nelle azioni professionali a cui la laurea li prepara, e di valutare la pertinenza e correttezza deontologica delle richieste loro avanzate. All’apprendimento e alla valutazione dei criteri su cui si fonda la correttezza deontologica di decisioni, progetti e interventi in ambito professionale possono essere altresì destinate le attività di laboratorio mediante discussioni o altre attività di gruppo, oppure mediante simulazioni o prove pratiche. I laureati saranno in grado di sviluppare, sulla base delle conoscenze trasmesse dai docenti del corso di studio, un’autonomia di giudizio che permetta loro di indagare in maniera critica e analitica i diversi aspetti degli insegnamenti impartiti. La verifica dei risultati conseguiti avverrà tramite confronti in aula ed attività di gruppo preordinati alla preparazione della prova finale.

Abilità comunicative
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di saper comunicare efficacemente con interlocutori diversi; per un laureato nella classe L 24 questo implica non solo la capacità di utilizzare un lessico psicologico appropriato nella comunicazione con specialisti o con altre professionalità, ma anche quella di trasmettere in modo semplice e nel contempo corretto concetti psicologici a non specialisti. I laureati dovranno inoltre padroneggiare i principali strumenti della comunicazione telematica, e perciò essere in grado di produrre messaggi scritti sintetici e chiari. Essi infine dovranno saper consultare fonti bibliografiche in almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento particolare agli ambiti attinenti la psicologia del lavoro e dell’organizzazione, della comunicazione dello sviluppo, dell’educazione e del benessere nel corso di vita. Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in Particolare, dalle attività pratiche e di sperimentazione condotte nell’ambito dei laboratori e dalla prova finale (alla cui descrizione si rinvia). L’acquisizione e la verifica di tali abilità avverrà attraverso l’esperienza acquisita nel superamento degli esami. Particolare impulso a tali capacità sarà offerto dalle modalità di svolgimento sia della didattica, (presentazione dei lavori svolti in gruppo), sia dei tirocini, sia infine della stessa discussione della tesi di laurea (ove s’intende premiare il constatato conseguimento di abilità espressive ed espositive).

Capacità di apprendimento
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano sviluppato: la capacità di servirsi di testi scientifici in psicologia non meramente manualistici (quali saggi o articoli da riviste scientifiche) e dei relativi apparati bibliografici; la capacità di servirsi di data-base bibliografici nel campo della psicologia. Il conseguimento di tale risultato si configura come esito complessivo del percorso formativo dei laureati, che dovranno essere in grado di aggiornarsi con processi di studio autonomo nel corso della propria carriera lavorativa o di proseguire con successo gli studi ai successivi livelli (laurea magistrale e/o master). L’accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato in buona misura agli esami di profitto, e particolarmente all’esposizione di temi cruciali delle varie discipline nell’ambito di domande aperte. D’altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di utilizzare in modo articolato i principali strumenti bibliografici, anche in formato elettronico. Le forme di lavoro didattico con cui tali risultati saranno perseguiti consisteranno in eventuali attività di laboratori specifici di tipo applicativo, esercitazioni e/o produzione di elaborati degli studenti, esperienze pratiche in piccolo gruppo, attività di tirocinio orientativo. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esami scritti e/o orali, articolati tra prove formative, strettamente connesse ai programmi degli esami e delle altre attività formative. Saranno proposte a volte forme di accertamento dell’apprendimento volte a stimolare lavori di riflessione critica e personale di specifiche tematiche teoriche o di ricerca, quali elaborati scritti, e/o prove pratiche, e/o esami scritti con domande aperte in cui siano richiesti confronti e valutazioni da parte dello studente, e/o progetti e durante la preparazione e la presentazione della prova finale.

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