Insegnamenti a.a. 2024/25 su Esse3
Dottore di ricerca in Psicologia Clinica, psicologo, psicoterapeuta in formazione. È docente di Psicologia della Salute e Psicosomatica nel corso di laurea magistrale in Psicologia e nel master in Psicologia ed Etica delle Cure Palliative presso l’Università Europea di Roma. Dopo essersi laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche (corso di laurea triennale) all’Università degli Studi di Parma, si è iscritto al corso di laurea magistrale in Psicologia – Indirizzo Clinico e di Comunità all’Università Europea di Roma. Nel 2017 si è laureato con una tesi sperimentale dal titolo: “La valutazione multidimensionale quale elemento prognostico in oncologia: il caso del cancro ovarico”, frutto di una proficua collaborazione tra Università Europea di Roma e Università degli Studi di Parma. Ha collaborato per cinque anni con il Prof. Carlo Pruneti, responsabile dei Laboratori di Psicologia Clinica, Psicofisiologia Clinica e Neuropsicologia Clinica dell’Università di Parma, dove ha approfondito la valutazione multidimensionale clinico-psicologica, con particolare riferimento alla valutazione psicofisiologica (ad es., rilevazione del profilo psicofisiologico da stress attraverso specifica strumentazione). In questo periodo di frequentazione dei laboratori ha ottenuto, inoltre, il certificato di 1° Livello della Biofeedback Federation of Europe attraverso la partecipazione a un corso di perfezionamento organizzato dal Prof. Pruneti. Successivamente ha collaborato con l’Unità di Psico-oncologia, diretta dalla dott.ssa Silvia Di Leo, presso l’IRCCS Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia, dove ha partecipato all’attività clinica e, principalmente, ha collaborato a diversi progetti di ricerca, sia qualitativa che quantitativa, su malati oncologici. Nel 2022 ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia Clinica presso l’Università Europea di Roma con una tesi dal titolo “Low ill-being and high well-being despite pain: the different roles of psychological inflexibility and cognitive reappraisal”, ricerca in collaborazione con il Campus Bio-Medico e condotta su persone che soffrono di artriti reumatiche infiammatorie. Durante il corso di dottorato, ha svolto attività didattica e di ricerca, sotto la supervisione del Prof. Luca Iani, nell’ambito della psicosomatica e della psicologia clinica positiva.
I suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente sull’adattamento psicologico alle malattie croniche (ad es. cancro, malattie reumatiche infiammatorie, disturbi gastrointestinali) utilizzando un approccio centrato sulla persona, piuttosto che sulla malattia. Quindi, le risorse positive che caratterizzano la persona e il suo contesto occupano un ruolo centrale all’interno delle sue indagini scientifiche. Le domande che spesso guidano l’elaborazione dei progetti di ricerca sono: cosa può aiutare la persona che soffre a superare, gestire, o accettare la malattia? Quali caratteristiche psicologiche e sociali favoriscono un miglior esito e decorso della malattia? Perché alcune persone non sviluppano esiti negativi nonostante un’elevata sofferenza psicologica, emotiva e fisica? Come può la sofferenza condurre a una crescita personale (crescita post-traumatica)? Si occupa di comprendere quali fattori di rischio e quali fattori protettivi contribuiscano a un miglior adattamento psicologico alla malattia. Inoltre, esamina l’efficacia di interventi psicologici sul benessere e lo stress psicologico. Ad esempio, attualmente sta indagando se la terapia della dignità favorisca una riduzione della demoralizzazione e un aumento del benessere spirituale in pazienti terminali. Sta indagando se un intervento di mindfulness favorisca la riduzione di stress psicologico e un aumento del benessere psicologico e soggettivo in giovani adolescenti.