Il mio ruolo di Direttrice presso la Residenza UER è per me una grande opportunità di mettere al servizio dei Residenti che ne fanno parte e dei dipendenti che lavorano con noi la parte migliore di me.
L’esperienza che ho avuto lavorando in una Residenza simile a Madrid, da dove provengo, mi ha permesso di capire appieno il bene profondo che, un luogo come questo, può portare ai nostri studenti. La Residenza UER è un luogo in cui i residenti hanno la possibilità di scoprire le loro qualità migliori e porle al servizio degli altri con l’aiuto dell’accompagnamento e della comunità che si crea all’interno di questo posto.
Essere parte di questo progetto, partecipare allo sviluppo di questa Residenza e far sì che sia un luogo di INCONTRO per chi desidera vivere questa esperienza è per me un vero privilegio e lavorare insieme nella stessa direzione con l’equipe della Residenza è un vero dono di Dio.
Sono un Sacerdote dei Legionari di Cristo dal 2020 e attualmente impegnato come Cappellano presso l’Università Europea di Roma e presso la Residenza UER. Grazie a questo incarico, ho la possibilità di offrire il mio sostegno spirituale agli studenti UER che vi risiedono.
Dal 2022, inoltre, sono stato nominato Direttore del Centro di Formazione Integrale presso l’Università Europea di Roma, che si pone come obiettivo la promozione di una formazione della persona in tutte le sue dimensioni, per una crescita armoniosa e più equilibrata.
Ho iniziato questa nuova esperienza lavorativa a Settembre 2020 e posso affermare con certezza che non avrei mai pensato di apprezzare così tanto la Residenza ed il suo progetto. Lavorando come addetta all’amministrazione il mio ruolo principale consiste nella gestione di tutto ciò che riguarda la struttura ed i suoi spazi. Il mio compito è accertarmi che tutto funzioni e che i nostri residenti possano sentirsi a proprio agio e che questo posto sia per loro una seconda casa, un luogo dove imparare a convivere e condividere ogni esperienza ed io cerco di aiutarli nella vita di tutti i giorni, nella quotidianità, che sia con un sorriso, con una parola di conforto e naturalmente con la disponibilità e l’aiuto pratico per migliorare sempre di più. Spero di poter continuare a dare sempre il massimo per loro, così come loro hanno arricchito le mie giornate lavorative in Residenza.
Il mio ruolo presso la Residenza UER mi mette a contatto e a servizio dei giovani, dei loro sogni e delle loro speranze.
Partecipare e rendere più agevole un’importantissima fase della loro vita, come quella universitaria, arricchisce la mia esperienza lavorativa sia dal lato professionale che da quello personale.
Lavorare in un gruppo che ha come scopo quello di formare integralmente le persone che “vivono la Residenza UER” in ogni suo aspetto è uno stimolo a migliorare ciò che faccio.
Mi chiamo Alessandro e fino ad Ottobre 2021, per 17 anni, ho lavorato nell’area contabile della Congregazione dei Legionari di Cristo.
Mi è stato chiesto di entrare a far parte di un gruppo già molto coeso e affiatato. Da subito ho capito quali fossero le mie opportunità; ovvero arricchirmi professionalmente e personalmente ogni giorno, grazie ai miei colleghi e a tutti i ragazzi della Residenza UER.
La parte che più mi stimola del mio lavoro, è riuscire a dare un contributo affinché questi ragazzi possano realizzare i propri sogni, spinti dalle loro passioni per poter diventare adulti consapevoli e responsabili. Spero che ai miei colleghi e a tutti i ragazzi della Residenza, possa arrivare l’impegno che metto ogni giorno in questo progetto che ho scelto di portare avanti con immensa riconoscenza, grato a chi ha scelto di fidarsi di me.
Sono Arianna Meroi, psicologa e formatrice della Residenza UER.
Nel mio percorso universitario ho avuto il privilegio di studiare e laurearmi all’Università Europea di Roma come studentessa fuorisede.
Nella mia crescita professionale e umana è stata un’esperienza di formazione integrale, in cui ho potuto sperimentarmi in ogni aspetto, da quello prettamente accademico e lavorativo a quello umano, sociale e spirituale, attraverso le attività di volontariato e i percorsi di fede proposti all’interno dell’Università.
Dopo diverse esperienze lavorative di realizzazione di laboratori e percorsi nelle scuole di ogni ordine e grado e in associazioni che si occupano di minori con situazioni di disagio e svantaggio socio-culturale, familiare e psicologico, approdare nuovamente nell’ambiente universitario, vissuto come una casa per 5 anni, è stato un regalo inaspettato e grande.
Penso che come formatrice della Residenza, psicologa ed ex studente UER, sia per me una grande missione risvegliare nei ragazzi il desiderio di vivere una vita piena, di cogliere l’opportunità di crescere come professionisti, ma soprattutto come persone, di riconoscersi nelle proprie dinamiche interiori, nei propri bisogni, passioni, capacità e attitudini, per poter divenire uomini, donne e cittadini futuri consapevoli e attivi. Sicuramente accompagnare i ragazzi in questa fase della propria vita, decisiva per definire chi si è e chi si vuole diventare e connotata da grandi cambiamenti e trasformazioni verso l’età adulta, è per me una grande possibilità, sia per costruire una società che possa sempre riconoscere nell’altro qualcuno da sostenere, sia per sviluppare quella consapevolezza di sè come individuo unico, consapevole e protagonista della propria vita e delle proprie scelte, chiamato nel mondo a fare la differenza.
Ciao! Sono Maria Garcia, formatrice della Residenza UER. Sono laureata in Psicologia e sono appassionata della formazione continua e integrale. Sono convinta che l’arte e la cultura, in particolare il patrimonio artistico e l’architettura, abbiano un grande potere educativo. Attenta alle sfide attuali che dobbiamo affrontare, i miei interessi includono la formazione rispetto alla leadership, la sostenibilità ambientale e l’educazione affettivo-relazionale. Ritengo che il tempo universitario sia un momento ricco per poter lavorare su questi aspetti ed è per questo motivo che ora mi concentro sull’accompagnamento dei giovani che con la giusta educazione e formazione, possono prendere parte in modo attivo nel migliorare il mondo circostante e la società attuale.
La mia formazione e i miei primi anni di lavoro li ho trascorsi a Madrid, presso l’Università Francisco de Vitoria, un’università gemella dell’UER, all’interno del Colegio Mayor. Mi sento molto grata dell’esperienza passata e di ciò che ho potuto apprendere lavorando con i giovani e all’interno del campo dell’accompagnamento individuale e di gruppo. Sono entusiasta di poter ora non solo conoscere la cultura italiana, ma anche offrire e condividere quello che ho imparato sull’altra costa del Mediterraneo.
La Residenza è un luogo dove sperimentare l’università a 360 gradi, vivere il periodo universitario in modo pieno e vivace, in comunità. Questa struttura infatti permette di incontrare buoni amici, di imparare non solo a livello accademico, ma anche in quegli aspetti necessari nella vita futura lavorativa e personale, quali il rispetto reciproco, l’ascolto, l’empatia e la capacità di lavorare in gruppo. I ragazzi che vengono a studiare qui hanno l’opportunità di intraprendere un percorso in cui saranno accompagnati, ascoltati e in cui dovranno mettersi in gioco a loro volta nelle varie attività che vengono proposte dalla formazione.
Sono Giuseppe Monaco, formatore della Residenza UER. Ho effettuato studi in ambito pedagogico e, prima di arrivare qui, ho lavorato in casa famiglia e in una scuola dell’infanzia e primaria per conto di un’associazione. Mi sono sempre quindi rapportato con bambini e adolescenti, cercando di ascoltarli, intercettare i loro bisogni, capire come poterli aiutare a crescere al meglio, fargli comprendere le loro potenzialità e accettare i loro limiti. Mi ha aiutato molto anche il servizio che svolgo da tanti anni nella parrocchia del mio quartiere come educatore di un percorso di oratorio volto ai ragazzi del liceo; sento fortemente di essere chiamato a donarmi agli altri e sostenerli al meglio delle mie possibilità.
Rispetto a questo credo che la Residenza UER sia il contesto ideale dove potermi mettere in gioco nella relazione con gli studenti universitari che qui seguiamo con il team di formazione. Ognuno di loro ha un potenziale enorme, è prezioso, e noi cerchiamo di aiutarlo a scoprire tutto questo, a coltivarlo e a maturare come persona da tutti i punti di vista.
Ciao! Sono Julio e vengo dal Messico ed ho il piacere e l’opportunità di lavorare all’interno della Residenza UER da ancor prima che aprisse le sue porte ai Residenti per la prima volta nel 2019.
Il mio lavoro consiste nell’occuparmi della manutenzione della Residenza in generale e nel fare in modo che i ragazzi abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno sia all’interno della struttura sia nei giardini. Lavorare in Residenza è per me una grande occasione, specialmente per l’affetto ed il rapporto che si è creato con tutti i Residenti che rendono le mie giornate lavorative piacevoli e ricche di sorrisi.
Sono Antonina Velyka e lavoro in Residenza UER dal 2019 come addetta alle pulizie.
La prima cosa che mi ha colpito di questo posto è stata la sua accoglienza ed il suo fascino. Ogni persona fa parte di questa grande comunità di studenti e dipendenti, perché ognuno a suo modo contribuisce a far vivere e crescere questo bellissimo posto. Vale la pena venire a vedere anche solo una volta i suoi splendidi tramonti.