Direttore: Prof. Renata Salvarani – Ordinario di Storia del Cristianesimo e delle Chiese – UER
Comitato Operativo:
Prof. Francesco Cerea – UER; Prof. Lucilla Favino – Roma Euroacademy; Prof. Gianluca Casagrande – UER; Prof. Margherita Pedrana – UER; Prof. Igor Baglioni – Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni
Comitato Scientifico:
Dr. Mattia Baglieri, CNR; Prof. Igor Baglioni – Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni; Prof. Samuele Briatore – Università Roma 1 La Sapienza; Prof. Laura Carnevale – Università di Bari “Aldo Moro”; Prof. Gianluca Casagrande – UER; Prof. Fiorella Dallari – Università di Bologna, Associazione Europea Vie Francigene; Prof. Mattia Di Taranto – Università del Piemonte Orientale; Prof. Daniela Dumbrava – Accademia di Romania, Bucarest; Ing. Dr. Giuseppe Pace – CNR, ISSM; Prof. Margherita Pedrana – UER; Prof. Pierantonio Piatti – Pontificio Comitato di Scienze Storiche, Pontificia Università Gregoriana; Prof. Renata Salvarani – UER; Prof. Claudia Santi – Università Napoli 2 “Luigi Vanvitelli”; Prof. Guido Traversa – UER; Dr. Mia Gaia Trentin, Cyprus Institute – Nicosia; Prof. Lucina Vattuone – Musei Vaticani, Città del Vaticano; Dr. Rolando Volzone, Instituto Universitário de Lisboa – Lisbona.
Sede: Università Europea di Roma, stanza C 107, primo piano
Descrizione del Centro
Il Centro Studi ha come oggetto il patrimonio culturale generato in Italia e nell’area euro mediterranea, nella sua specificità e nella sua interazione con le società e con i sistemi di idee a cui appartiene.
Assume come riferimenti le convenzioni Unesco sull’Heritage (1972, 2000 e Convenzione di Faro) e il glossario Unesco relativo ai beni culturali e ai processi di valorizzazione culturale. Fa riferimento a una definizione ampia di Heritage, che include beni storico artistici, beni librari, documentari e archivistici, architetture e spazi costruiti, aree archeologiche, il paesaggio nel suo insieme, il patrimonio immateriale, il patrimonio agiografico e devozionale, tradizioni, saperi tradizionali, manifestazioni.
Individua il criterio dell’appartenenza in riferimento alla genesi del bene culturale, alla sua destinazione, alla funzione svolta rispetto ai destinatari e alla società nel suo insieme, alle caratteristiche della società a cui appartiene, al sistema di valori culturali e religiosi e di codici semantici in cui si inserisce.
Lo studio di tale patrimonio si colloca in una prospettiva prevalentemente storica, con rilevanti implicazioni interdisciplinari, con particolare riferimento alla catalogazione, all’edizione di fonti e repertori, alla comunicazione, alla gestione e valorizzazione, alle politiche territoriali di valorizzazione e sviluppo legate ai Beni Culturali, ad interventi sociali e culturali in zone di crisi basati sulla tutela dei Beni Culturali.
Attenzione specifica è rivolta al patrimonio di Roma e a quello di Gerusalemme, con evidenza per le tradizioni religiose monoteistiche e per i valori memoriali e simbolici dei Luoghi Santi cristiani.
Rilievo primario è riservato alle applicazioni informatiche e multimediali, alle tecniche di catalogazione informatica, ai modelli di mappatura e all’elaborazione di metodologie di catalogazione basate su criteri e standard internazionali integrati con elementi che evidenziano le specificità del patrimonio culturale.
Temi di ricerca
L’attività di ricerca del CeSHeT si concentra su questi temi principali:
Progetti di ricerca e collaborazioni scientifiche
Il CeSHeT è impegnato nell’elaborazione di progetti europei di valorizzazione delle città mediterranee orientati alla coesione sociale e all’integrazione di gruppi identitari diversi.
Il CeSHeT collabora con l’Associazione Europea Vie Francigene realizzando un monitoraggio sulle progettualità europee in corso (o concluse negli ultimi cinque anni) sui network delle cultural routes e sul loro impatto territoriale.
In particolare, il CeSHeT collabora con l’Associazione Via Germanica e con l’Associazione Romea Strata.
Il CeSHeT ha collaborato attivamente con il progetto COST CA 18110-Underround Built Heritage as catalyzer for Community Valorization predisponendo studi e ricerche di carattere metodologico, surveys, format e case studies. Sempre nell’ambito della CA 18110 conduce analisi e attività di pianificazione della comunicazione, contribuendo inoltre alla raccolta e redazione dei materiali della Newsletter periodica del progetto, nonché alle altre attività di comunicazione e disseminazione scientifica.
Principali collaborazioni con enti esterni