19 Marzo, 2025

Conferenza “Il grande viaggio dell’ingegner Albertini nei mari artici”

Si è tenuta il 18 marzo 2025 alle ore 14:30 presso il  Padiglione Aeronavale del Museo Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, la conferenza “Il grande viaggio dell’ingegnere Albertini nei mari artici”.

L’evento, organizzato dalla Società Geografica Italiana e dal GREAL – Geographic Research and Application Laboratory dell’Università Europea di Roma con la collaborazione del Museo Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” e la Società Storica Lombarda ETS, è stato dedicato all’impresa artica del 1929 guidata dall’alpinista ed esploratore Gianni Albertini.

La conferenza ha offerto un’analisi multidisciplinare della spedizione, con interventi di esperti in storia delle esplorazioni, geografia, archivi storici e documentaristica. È stata inoltre riproposta la mostra “Il Grande Viaggio dell’Ingegner Albertini. La ‘Heimen Sucai’ nei Mari Artici. Maggio-Settembre 1929”, già allestita in UER nel giugno 2024.

La spedizione del 1929, finanziata da privati, aveva l’obiettivo di ricercare eventuali superstiti del dirigibile ITALIA, precipitato un anno prima a nord delle isole Svalbard. Pur non riuscendo nel suo intento principale, il viaggio portò alla raccolta di importanti dati geografici e rappresentò un modello esemplare di operazione di ricerca in ambienti estremi, basata su un’organizzazione agile ed efficiente. L’evento rappresenta un’importante occasione per approfondire il valore storico e scientifico della spedizione di Gianni Albertini e il suo lascito nell’ambito delle esplorazioni polari. Durante la conferenza, infatti, gli interventi dei relatori approfondiranno diversi aspetti legati alla spedizione: il contesto storico del naufragio del dirigibile ITALIA, la documentazione del diario di bordo della HEIMEN-SUCAI, le testimonianze filmiche dell’epoca e l’evoluzione degli insediamenti scientifici alle Svalbard fino ai giorni nostri.

La conferenza ha offerto una occasione unica per riscoprire questa straordinaria avventura e il suo impatto sulla ricerca e l’esplorazione polare.